Agenzie

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Origin, riforma Ig un successo del modello agroalimentare Italia.

28 Feb 2024

Si conclude oggi a Strasburgo, nella sede del Parlamento Europeo, un percorso cominciato oltre due anni fa con l'obiettivo di dare più forza al sistema delle Dop Igp, E il testo della Riforma europea delle indicazioni geografiche (Ig), per Origin Italia, l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, "equivale a un nuovo impulso per le produzioni certificate che da oggi potranno contare su una legislazione mirata al rafforzamento dei Consorzi di tutela, con l'obiettivo di far crescere ancora di più il valore delle Indicazioni Geografiche". L'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche rappresenta oltre il 95% delle produzioni Ig italiane. "Dobbiamo innanzi tutto ringraziare il governo, nella figura del ministro Francesco Lollobrigida, per essersi fatto portavoce delle richieste del mondo produttivo da noi rappresentato, e il Relatore della riforma, Paolo De Castro, - interviene Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia - questo è un obiettivo raggiunto grazie a un lavoro di concerto tra il mondo dei Consorzi e quello politico, grazie anche alla forte collaborazione con le altre organizzazioni europee, in particolare di Francia, Spagna e Portogallo, e l'impegno di Origin Italia è stato determinante fin dalle prime fasi per raggiungere i principali obiettivi che l'Italia si era posta ovvero una semplificazione della gestione delle IG e un rafforzamento dei poteri dei singoli Consorzi di tutela".

Più forza al ruolo dei Consorzi di tutela quindi, maggiore protezione (soprattutto per quanto riguarda l'online grazie all'ex-officio sui domini Internet che bloccherà in automatico i contenuti illeciti) delle Ig e procedure semplificate, oltre agli impegni di sostenibilità. Sono in sintesi alcune delle novità che arriveranno con grazie al nuovo regolamento. Inoltre, tante nuove opportunità per quanto riguarda i Consorzi stessi, come la promozione del turismo enogastronomico e l'estensione da 3 a 6 anni per i piani di regolazione dell'offerta, che consolidano una ulteriore crescita della Dop Economy e dei territori che riguardano il settore. "Un risultato storico che afferma il ruolo centrale delle Ig nel modello europeo, che ora offre la base di regole e strumenti per guidare l'ulteriore affermazione e sviluppo nelle filiere agricole europee" - commenta il Presidente di Origin e vicepresidente di Origin Italia, Riccardo Deserti. (ANSA).